Guide Parco Alpi Apuane "A chi in Apuane vuol vedere solo le cave"
A chi in Apuane vuol vedere solo le cave, noi Guide del Parco diciamo che vediamo molto di più e ben oltre: la bellezza.
La proposta che facciamo è di accompagnare in una visita guidata il Presidente della Regione e i Consiglieri Regionali, il Presidente del Parco ed il suo Direttore, come pure i Sindaci ed i Consiglieri della Provincia, gli industriali del lapideo ed i lavoratori del settore per illustrargli e raccontargli quanto questa ricchezza che ci è stata donata vada preservata nella sua interezza, perché solo così potrà sostenere l'economia ed il benessere delle comunità che ci vivono.
L'agricoltura, l'artigianato, il turismo, l'arte sono le attività economiche che meritano di essere sostenute, meritano promozione da parte degli enti e delle associazioni di categoria. Ogni anno, senza troppo clamore, siamo gli accompagnatori di migliaia di turisti e centinaia di scolaresche in questi luoghi, un trend in continua crescita soprattutto nel settore naturalistico. Così come il ritorno alla terra, la ricerca di alimenti naturali legati al territorio ed a chilometro zero, il poter vedere al lavoro sapienti artigiani che plasmano la materia sono attrazioni per i turisti ma anche elementi che creano un legame indissolubile tra gli abitanti ed il territorio: il genius loci. E' questo legame che in questi anni è stato perso.
Facciamo quindi un appello a chi sta usando il nome di Michelangelo e la figura storica dei cavatori per mistificare l'attività estrattiva. Gli Artisti ed i vecchi Cavatori, che con tanto sudore e tempi biblici riuscivano a strappare un misero blocco di marmo alla montagna, amavano la bellezza e la rispettavano e non avrebbero mai permesso la distruzione di un patrimonio naturale non riproducibile. Le Guide del Parco si uniscono al coro sempre più numeroso ed informato che vuole ridiscutere il piano paesaggistico o quanto meno ripartire dalla prima stesura del Piano quella senza gli emendamenti, invitano i cittadini a firmare la petizione ed a partecipare numerosi alla manifestazione del 7 marzo a Firenze. Chiedono inoltre al Parco di prendere posizione per assolvere al suo compito istituzionale di protezione del territorio e di promozione delle attività economiche sostenibili.